GIUSEPPE PEDOTA

POESIA E SAGGISTICA


Luigi Celi

città perdute

lune riverse, arpionate.

il mio amico viaggia con le aquile

abita in nidi di sogno

artiglia memorie

di viaggiatore del tempo

nell'ellissi stellari si precipita.

squarciamo mondi opachi

raggrumiamo albe, segnali,

epifanie segrete,

perché la notte delle streghe

somigli alla tua notte di mago

che dipingi universi roventi

come i miei.

se tu possiedi "delle coincidenze"

il numero

mostrami l'errore delle comuni

asymmetrie

l'arcano dell'assurda ragnatela

che ci cattura nei percorsi astrali.

a Giuseppe Pedota, maggio 1998

 


| Torna all'indice ARTE | Torna alla Sezione Pedota